Du warfst mich in deine Welt hinein
In der Du bereits Neid sätest und seinen Keim
Wo in jeder Neidsaat ein Goldstück blitzt leggiمرا در جهانی تو انداختی
In unserem neuen Podcast teilen Exilautor*innen und ihre Tandempartner*innen Einflüsse, Inspirationen und wegweisenden Momente in ihrer Auseinandersetzung mit dem Schreiben und Lesen.
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«In quanto appassionata di letteratura, desidero leggere tutto ciò che nasce di letterario in questo Paese plurilingue.»
Jennifer Khakshouri
«Das Publikationsforum von Weiter Schreiben ist kein Ersatz für eine Verlagsheimat der beteiligten Autorinnen – sondern eine mögliche Brücke dorthin. Das Literaturportal ist ausserdem ein Ort, an dem exilierte Autoren in ihrer Sprache publizieren und zugleich auf Deutsch gelesen werden können. Und es ist eine Institution, die Schreibenden aus anderen Herkunftsländern durch die Vernetzung mit etablierten Schweizer Kollegen dabei hilft, zu einem hör- und sichtbaren Teil des literarischen Lebens hierzulande zu werden.»
Daniel Graf, Republik
«Scrivere è un tentativo di scoprire la libertà nella lingua.»
Ivna Žic
«Voglio essere parte di Weiter Schreiben perché so quanto possa essere importante questo scrivere per gli autori, perché quando non si scrive può capitare che ci si prosciughi del tutto. E ci si ritrovi a stare nel proprio salotto come una pianta da salotto senz’acqua. Per questo scrivere c’è bisogno di un fuori che riceva le parole, e se posso sfruttare il privilegio di vivere in questo Paese e di essere visibile per aiutare qualcuno a continuare a scrivere, è una cosa buona, e la faccio. E poi non vedo l’ora di scoprire le storie e le parole e le facce e le persone e i pensieri che incontrerò.»
Julia Weber
«Insediare Weiter Schreiben in Svizzera significa far in modo che gli autori e le autrici rifugiati vengano ascoltati. Nella misura in cui questi autori per arrivare qui hanno superato confini, noi li faremo immergere in nuovi modi letterari. Così si abbattono barriere linguistiche e la letteratura diventa un elemento unificante.»
Katharina Altas
«Scrivere è il movimento della lingua. Come si muovono le mie lingue quando una sa più dell’altra riguardo a quello che scrivo? Cosa sanno le mie lingue di me? E come posso formulare cose in una lingua che non ha molto in comune con me o in cui le parole giuste le trovo difficili?»
Usama Al Shahmani
«Chi scrive è in prima linea un autore o un’autrice, a prescindere dal Paese da cui proviene. L’origine di una persona non può essere un motivo per non avere più la possibilità di scrivere e di pubblicare.»